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Domande

Accesso al servizio BPOL

1. Chi gode della possibilità di accedere e redigere il BPOL?

Il servizio BPOL-PSR è utilizzabile sono nell’ambito dei PSR delle Regioni che hanno attivato la convenzione con la RRN e che prevedono, nell’ambito del singolo bando, l’utilizzo del BPOL quale strumento obbligatorio per la redazione del piano aziendale.

Relativamente alla possibilità di presentare un BPOL, sono le singole Regioni a stabilire la tipologia di utenti qualificati a ad accedere e redigere il Bpol.

Le specifiche del caso sono riportate all’interno dei bandi di misura o nelle FAQ consultabili sui siti regionali.

2. Come posso fare per accedere al servizio BPOL?

Al BPOL si accede attraverso il portale messo a disposizione dalla Regione per la presentazione la domanda di aiuto PSR. Non è previsto per il BPOL il rilascio di credenziali di accesso dedicate..

Per utilizzare il BPOL è necessario essere in possesso di:

  • una utenza personale abilitata all’utilizzo del sistema informativo regionale (a seconda della Regione: portale SIAN, portale AVEPA, portale ARPEA, portale ARCEA, ecc.)
  • una delega alla compilazione del business plan rilasciata da parte del beneficiario della domanda (identificato da un CUAA) al tecnico;
  • essere abilitati dalla Regione all’utilizzo del BPOL per uno specifico CUAA a seguito di verifica della delega.

3. Come modificare i dati di un BPOL confermato?

Una volta confermato, il Bpol può essere solo visualizzato in consultazione e non può essere modificato.  Nel caso si voglia procedere alla modifica dei dati,  si può utilizzare la funzione “duplica business plan” presente nell’area personale di gestione dei business plan.  Tale funzione crea un nuovo business plan in stato bozza che riporta tutti i dati del precedente business plan.

Compilazione Profilo e Info Progetto

4. Quando è possibile redigere un business plan semplificato?

Il singolo bando di misura può prevedere la possibilità di redigere il business plan in versione ”semplificato” (o “sottosoglia”). All’interno del bando sono stabiliti i casi in cui è possibile optare per questa versione. La scelta della versione ”semplificato” viene fatta manualmente in fase di configurazione del business plan nella maschera Profilo.

Dati catastali

5. Prevedo di modificare l’uso del suolo negli anni previsionali a seguito dell’intervento previsto,        devo procedere alla modifica nei dati catastali dell’uso sulla singola particella?

L’informazione rilevante ai fini della proiezione è la consistenza delle superfici e l’uso alla data di presentazione della domanda. All’interno della maschera “Dati catastali”, dopo aver riportato i riferimenti catastali per gli ultimi due anni consuntivi (nel caso di BP sviluppo di impresa), andranno inserite per ciascun anno previsionale le particelle con indicazione della consistenza (SAT, SAU e tare) e dell’uso attuali.

Rispetto alle variazioni che potranno intervenire negli anni previsionali, in conformità con il progetto che si andrà a descrivere nel BP, è richiesto solo che venga riportata negli anni futuri l’eventuale disponibilità di nuove particelle rispetto alla situazione di partenza (salvo eventuali limiti previsti da bando relativamente ai titoli di possesso futuri).

6. Il sistema non importa correttamente i dati catastali dal fascicolo, è possibile inserirli?

Se il sistema non importa i dati dal fascicolo è possibile procedere con l’inserimento manuale.  Per evitare l’inserimento puntuale di tutte le particelle, è possibile accorpare le superfici, distinguendo per macro-utilizzo e titolo di possesso, allegando al BP copia del fascicolo che dimostra la disponibilità delle superfici.

Immobilizzazioni

7. Come inserisco il costo sostenuto per impianti arborei realizzati su un terreno in affitto?

Il valore da inserire nella maschera immobilizzazioni-piantagioni è il solo costo sostenuto per la realizzazione dell’impianto. Il valore del terreno non andrà inserito tra le immobilizzazioni.

Qualora l’impianto arboreo rientri nel nuovo investimento, l’inserimento andrà eseguito esclusivamente nel Piano degli investimenti.

Debiti Finanziari

8. Come inserire un mutuo a copertura dell’investimento?

Nella maschera “debiti finanziari” andrà inserito il mutuo selezionando nel primo menu a tendina la voce “Mutuo (a copertura dell’investimento)”.

Stato Patrimoniale e Conto Economico consuntivo

Investimenti

9. Se il valore degli investimenti supera il tetto massimo agevolabile, come posso procedere al loro inserimento nella maschera “Piano investimenti”?

Gli investimenti che eccedono il valore ammissibile a contributo ai fini del bando, andranno inseriti, limitatamente alla quota parte non agevolabile, tra gli investimenti non agevolabili.

10. Come si registrano le spese generali previste nel piano investimenti?

Le spese generali andranno inserite nella tipologia di investimenti di appartenenza selezionando nel menu a tendina la categoria patrimoniale “Investimenti immateriali” e riportando la percentuale contributo in conto capitale prevista da bando. Nel caso in cui l’importo delle spese generali ecceda il massimale previsto da bando, la quota parte eccedente andrà inserita nella maschera degli investimenti non agevolabili.

11. Come si registra l’investimento in acquisto di beni usati?

Le voci di spesa relative all’acquisto di beni usati andranno inserite nel piano degli investimenti come beni agevolabili o non agevolabili sulla base di quanto previsto nel bando relativamente alla loro ammissibilità.

I beni usati vanno valorizzati al costo sostenuto per l’acquisto indicati in fattura, inventario, ecc., la scelta del coefficiente di ammortamento dovrà tenere conto della residua capacità di utilizzazione del bene in azienda.

12. Come si registra l’utilizzo di beni in leasing?

I beni utilizzati in azienda e posseduti con contratto di leasing non sono da valorizzare nel capitale immobilizzato dell’azienda, in quanto non ricorre il requisito del costo sostenuto per l’acquisto. Per tali beni andrà  inserito nella maschera “Altri costi-altre spese aziendali” il  canone annuo di leasing.

Per i beni posseduti in leasing si consiglia di fornire una descrizione all’interno della relazione descrittiva in particolare nel caso in cui tali beni risultino fondamentali per l’esercizio dell’attività d’impresa.

13. Come si registrano i beni che rientrano nel patrimonio di un’impresa posseduta in affitto?

Nei casi in cui il business plan sia riferito all’attività svolta dall’affittuario, i relativi beni che rientrano nel patrimonio dell’azienda posseduta in affitto non vanno valorizzati tra le immobilizzazioni dell’affittuario, in quanto non ricorre il requisito del costo sostenuto per l’acquisto. Per tali beni andrà  inserito nella maschera “Altri costi-altre spese aziendali” il canone annuo di affitto.

14. Come si registra l’investimento in acquisto di Bestiame?

Qualora l’investimento consista nell’acquisto di Bestiame bisogna eseguire due inserimenti:

a) nel “Piano investimenti” andrà inserita la spesa sostenuta per l’acquisto di bestiame (da considerare agevolabile o non agevolabile a seconda di quanto previsto nello specifico bando di agevolazione).

b) nella maschera “Ricavi allevamenti” inserire, nell’anno in cui avviene l’acquisto, il dettaglio di numero e costo di acquisto distinto per tipologia di capi (ad es. vitelli, manze, vacche ecc.). La somma dei valori inseriti per le singole tipologie di capi deve coincidere con i l’importo complessivo del bestiame inserito negli investimenti.

15. Cosa vuol dire “Pagato al 31/12”?

Il pagato al 31/12 deve riportare l’ammontare del totale lordo di spesa corrisposto al fornitore del bene in acquisto o al prestatore dell’opera entro la fine dell’anno.

Agevolazioni

16. Come compilare le maschere Agevolazione?

La tabella agevolazione riporta il riepilogo dell’ammontare degli aiuti richiesti per le diverse misure di aiuto in conto capitale e in conto interesse, sulla base di quanto inserito nel piano degli investimenti e nei debiti finanziari (per quanto riguarda la previsione di un mutuo a tasso agevolato).

All’interno della maschera, è richiesto che venga inserito, nel caso il contributo di misura prevede un premio di start-up, l’ammontare del premio come riportato sul bando.

Gestione Cespiti

17. Come si registrano le macchine, le attrezzature e gli altri cespiti?

Per quanto riguarda il caricamento dei beni aziendali bisogna procedere in due modi distinti:

1) i beni che rientrano nel nuovo piano degli investimenti vanno caricati esclusivamente nel “Piano degli Investimenti” nell’anno in cui il bene risulterà disponibile all’uso in azienda. In automatico verrà generato il relativo piano di ammortamento nella corrispondente categoria di cespite

2) i beni già presenti in azienda al momento dell’avvio del nuovo piano di sviluppo aziendale  andranno inseriti nelle maschere delle immobilizzazioni nel caso in cui tali beni, all’anno di avvio del piano, non abbiano esaurito la vita economica .

18. Cosa devo fare se prevedo di alienare un bene aziendale?

Nel caso di alienazione di un bene caricato nelle maschere dei Cespiti e non ancora completamente ammortizzato è necessario indicare il provento realizzato dalla cessione utilizzando la maschera dei “Proventi straordinari” nell’anno in cui si realizza suddetta cessione.

Ricavi

19. Cosa indica la SAU ripetuta?

La SAU ripetuta è utilizzata per gestire nel medesimo anni le colture in avvicendamento con le coltivazioni principali.

La funzione “SAU ripetuta” consente, quindi, di utilizzare la stessa SAU per più produzioni nello stesso anno.

20. Quale è la maschera da compilare allo scopo di specificare le Spese per attività di trasformazione in azienda?

Al fine di attivare la compilazione dei costi per i prodotti trasformati (es. formaggio) è necessario procedere alla compilazione della maschera “Ricavi da trasformati”. In tale maschera si dovrà digitare la tipologia di prodotto trasformato (es. formaggio) e procedere con l’imputazione dei dati. Dopo aver compilato i “Ricavi trasformati”, sarà possibile compilare le relative voci di costo nella maschera “Trasformati” della sezione “Costi materie prime – altri costi diretti”.

Manodopera

21. Dove si inseriscono i costi di manodopera interna sostenuti per la realizzazione in economia di un cespite che rientra nel Piano di investimento?

Gli investimenti che prevedono la realizzazione di un bene ottenuto in tutto o in parte mediante lavori in economia, sono da ammortizzare in più anni. Tra le voci del piano degli investimenti (agevolabile o non agevolabile) andrà inserito il valore pari ai costi di produzione direttamente imputabili alla realizzazione del bene, compresa la manodopera aziendale impiegata.

In questo modo, tutti i costi di produzione del bene vengono capitalizzati tra le immobilizzazioni. I costi non andranno dichiarati in nessuna altra maschera dell’applicativo, ad esempio, nella maschera di “Fabbisogno manodopera” e di “Costo manodopera” non andranno inserite le giornate di lavoro e il corrispondete costo di manodopera impiegate per la costruzione del bene.

Gestione Fiscale

22. Dove si inseriscono le imposte sul reddito?

Sono di competenza di ciascun anno le imposte dirette sul reddito calcolate  nel rispetto del regime fiscale al quale è soggetta l’impresa. Per ciascuno degli anni consuntivi (solo se in contabilità semplificata) e per quelli previsionali va stimato  il valore complessivo delle imposte  L’indicazione delle imposte va inserita nella “Gestione fiscale”.

Relazione descrittiva

23. A cosa serve e come si fa a gestire la Relazione descrittiva?

La relazione descrittiva ha lo scopo di fornire una efficace presentazione dell’idea di impresa e dei soggetti proponenti, del progetto, del mercato di sbocco e degli effetti dell’investimento finanziato sulla sostenibilità globale dell’azienda.

Ai fini della redazione viene fornito un format scaricabile dall’area assistenza. Il format fornisce una indicazione minima dei paragrafi da sviluppare.

Bechmark su dati tecnici e giustificazioni

24. Nella maschera Ricavi produzioni vegetali vengono visualizzati dei valori di rese e prezzi che non ritengo idonei, come devo fare?

I valori di rese e prezzi su cui costruire il business plan devono rappresentare, per i consuntivi, i valori realmente ottenuti dall’impresa e, per le previsioni, i valori ottenibili considerata la specifica realtà aziendale. In nessun caso il dato suggerito diviene obbligatorio ai fini della compilazione. Se lo scostamento tra il dato reale e il dato di riferimento va oltre il +/- 40%, la cella di inserimento viene colorata di giallo e sarà necessario motivare lo scostamento nella relazione descrittiva, al paragrafo dedicato.

25. Dove vanno inserite le giustificazioni delle anomalie su prezzi, rese, giornate manodopera e valore terreni?

I risultati dei controlli eseguiti sui valori dichiarati rispetto ai benchmark del BPOL sono riepilogati in una pagina del documento PDF di business plan. I valori giudicati anomali sono colorati di rosso. Relativamente a quest’ultimi, è necessario fornire una motivazione all’interno della relazione descritta, al paragrafo dedicato.

Casi particolari

26. Come si inserisce nel BPOL un allevamento di bestiame con contratto di soccida?

Caso 1 – Si ipotizzi che il soccidante affidi al soccidario nell’anno N un numero X di suini. Al termine dell’anno il soccidante prevede di pagare il soccidario concedendogli Z = X-Y suini (dove Y = numero di suini ritirati dal soccidante). Il soccidario vende nell’anno N i suoi Z suini.

In tale situazione si opererà nel seguente modo: nella scheda “Ricavi Allevamenti” per l’anno N si dovrà indicare, alla voce categoria, suini e si porrà la consistenza di stalla iniziale e finale pari a zero. Per lo stesso anno dovrà essere riportato alla voce acquisti il numero Z di suini a un prezzo uguale a zero e alla voce vendite suini lo stesso numero (Z) di suini valorizzati al prezzo di vendita.

Caso 2 – L’ipotesi è che il soccidante ritiri tutti i capi liquidando completamente il soccidario.

In tal caso si opererà allo stesso modo indicato nel caso precedente ad eccezione della gestione delle vendite. Nelle vendite, infatti, si dovrà inserire il numero X di suini valorizzati al prezzo pagato dal soccidante in modo da ottenere un ricavo da vendite pari al prezzo totale ricevuto dal soccidante. Nella scheda in esame gli acquisti posti pari a X, andranno ovviamente valorizzati a zero.

27. Come mi comporto se le quote di ammortamento dei cespiti che il sistema propone non coincidono con le quote di ammortamento riportatenei bilanci consuntivi?

Le quote di ammortamento dei cespiti vanno scelte tra quelle che si trovano nel menu a tendina. Se tra quelle proposte dal sistema non si ha quella realmente applicata, si deve proseguire scegliendo quella che più si avvicina alla quota d’ammortamento praticata a livello aziendale per ciascun cespite.